Creare un giardino verticale con il verde stabilizzato è una scelta sempre più diffusa tra gli appassionati di arredamento e design, che desiderano portare un tocco di natura all’interno delle proprie abitazioni o uffici, senza doversi preoccupare della manutenzione tipica delle piante vere. Grazie alla tecnologia del verde stabilizzato infatti è possibile godere della bellezza e dei benefici delle piante con un impegno minimo in termini di cura. Vediamo allora come creare un giardino verticale con il verde stabilizzato, unendo estetica, praticità e sostenibilità.

Verde stabilizzato per uno spazio green senza tempo

Il verde stabilizzato, come spiegato in altri articoli, è composto da piante e muschi che hanno subìto un processo di stabilizzazione. Questo trattamento speciale sostituisce la linfa con una soluzione a base di glicerina, consentendo alla pianta di mantenere il suo aspetto naturale e la sua freschezza senza bisogno di acqua, terra o luce solare. Il risultato è una vegetazione dall’aspetto vivace e naturale, che non richiede manutenzione e resta inalterata nel tempo.

Perché usare il verde stabilizzato per un giardino verticale

Date le caratteristiche del verde stabilizzato, ecco perché conviene usarlo per fare un giardino verticale:

• Manutenzione minima: non necessita di irrigazione, potatura o esposizione alla luce solare
• Durata nel tempo: mantiene il suo aspetto fresco e vivace per anni
• Versatilità: può essere installato in qualsiasi ambiente interno, senza preoccuparsi dell’umidità o della luce
• Benefici estetici: migliora l’aspetto degli spazi e contribuisce al benessere psicologico, creando un ambiente rilassante

Come creare un giardino verticale stabilizzato step by step

Vediamo nel dettaglio gli step per creare un giardino verticale usando il verde stabilizzato:

1. Pianificazione del progetto. Prima di iniziare, è essenziale pianificare il design del giardino verticale. Considera le dimensioni della parete, il tema cromatico e le varietà di piante stabilizzate da includere. Scegli un mix equilibrato di muschi, felci, foglie e fiori per creare un’opera vivente armoniosa e accattivante.
2. Scelta della struttura portante. La struttura portante del giardino verticale può essere realizzata con diversi materiali, come legno, metallo o materiali sintetici. È importante che sia robusta e in grado di sostenere il peso delle piante stabilizzate. Alcune strutture sono dotate di moduli o cassette facilmente agganciabili, che permettono di creare composizioni personalizzate.
3. Composizione e installazione. Disponi le piante sulla struttura, giocando con forme, colori e volumi per ottenere l’effetto desiderato. L’installazione delle piante stabilizzate è relativamente semplice, in quanto non richiedono terra. Possono essere fissate alla struttura con colla o altri sistemi di ancoraggio non invasivi, a seconda del tipo di vegetazione e della struttura scelta.
4. Cura e manutenzione. Anche se il verde stabilizzato non richiede manutenzione tradizionale come annaffiature o potature, è bene rimuovere la polvere accumulata con un soffio d’aria o un panno morbido, per mantenere vivace l’aspetto delle piante.

In conclusione, un giardino verticale stabilizzato rappresenta un’opzione innovativa e sostenibile per chi desidera integrare il verde negli spazi interni, senza i vincoli di manutenzione delle piante tradizionali. Grazie alla sua versatilità e durata, si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente, dall’ufficio alla casa, contribuendo a creare spazi più accoglienti e rilassanti.

Licheniemuschi.it è il tuo partner ideale in questo viaggio verso la creazione del tuo giardino verticale stabilizzato, offrendoti una vasta gamma di opzioni e il supporto necessario per realizzare il tuo progetto. Visita il nostro sito e trasforma il tuo spazio con il fascino senza tempo del verde stabilizzato.